BIANCOLILLA: La varietà più diffusa della Sicilia, con il nome biancolilla si identificano numerosi genotipi che trovano la loro massima espansione nella provincia di Agrigento, dove in alcuni comuni incide per più del 90%, e Trapani. Pianta di media vigoria e portamento assurgente , ha alta produttività anche se molto alternante con una resa di olio medio-bassa.
Il frutto si utilizza quasi esclusivamente per la produzione di olio extra vergine d’oliva . L’olio presenta un fruttato leggero, lievemente amaro e piccante con sentori di erba fresca e mandorla.
CERASUOLA: Cultivar coltivata nella Sicilia occidentale dove raggiunge la sua massima diffusione nel territorio del comune di Sciacca, nelle aree del versante Nord-occidentale della provincia di Trapani e nelle area Sud-occidentale del Palermitano. È una pianta di media vigoria con portamento assurgente, alta produttività, bassa alternanza e una resa di olio alta. Il frutto è di medie dimensioni e si utilizza prevalentemente per produrre olio, le cui caratteristiche organolettiche variano in relazione ai suoli, all’ambiente di coltivazione e, soprattutto, al grado di maturazione delle drupe. L’olio presenta un fruttato amaro e piccante medio-intenso, con sentori di cardo, carciofo e cicoria.
NOCELLARA DEL BELICE: Cultivar della valle del Belice. E’ molto diffusa nell’area del Trapanese, in particolare nei comuni di Castelvetrano, Campobello di Mazzara e Partanna, ed anche Sciacca.
Pianta di media vigoria con portamento espanso, di buona produttività, bassa alternanza e una resa di olio media. I frutti si utilizzano prevalentemente per produrre olive da mensa, tutelate dalla DOP “Oliva Nocellare del Belice”, ma anche olio. L’olio presenta un fruttato intenso, lievemente amaro e piccante, con sentori di carciofo e erba appena tagliata.
TONDA IBLEA: cultivar coltivata nella Sicilia Sud- orientale, soprattutto nell’altopiano ibleo tra le province di Siracusa e Ragusa.
Pianta di elevata vigoria con portamento assurgente, produttività elevata, bassa alternanza e una resa di olio scarsa.
Riferibile alla categoria di fruttato intenso, con la predominanza della nota piccante su quella amara e con sentori di pomodoro verde.